La tecnologia Blockchain per contrastare il fenomeno della contraffazione dei cuscinetti premium e garantire la tracciabilità

La contraffazione dei cuscinetti è un fenomeno abbastanza diffuso in tutto il mondo che crea ogni anno danni per centinaia di milioni di Euro alle marche di cuscinetti di qualità e, secondo la World Bearing Association, mette in pericolo più di 5 milioni di posti di lavoro regolari nel mondo, oltre a rappresentare un serio rischio per la sicurezza degli utenti in molte applicazioni critiche.

Blockchain è una Distributed Ledger Technology (DLT), cioè una tecnologia basata su registri digitali pubblici, che può rappresentare un valido strumento per combattere e sconfiggere il fenomeno dei cuscinetti contraffatti. Consiste appunto in registri pubblici digitali per la validazione dei dati, senza controllo centralizzato, contenenti tutte le transazioni effettuate dagli utenti di una certa rete. Tale database è sicuro e trasparente, è condiviso tra tutti i nodi della rete, senza alcuna intermediazione, in modo tale che ogni partecipante può controllare la validità della catena di transazioni e rendersi conto se qualcosa di sbagliato viene inserito nella catena. Ogni registro digitale è immutabile, cioè le informazioni non possono essere cambiate da nessuno senza il consenso dei centri della rete.

Conosciuta al pubblico soprattutto per le criptovalute (Bitcoin, Ethereum, ecc.), in effetti la DLT può essere molto utile in diversi contesti: per garantire la corretta tracciabilità nelle catene di approvvigionamento, per assicurare la trasparenza agli utenti finali, per rafforzare l’identità del marchio e per proteggere i prodotti di marca dalla contraffazione.

ICT srl è una società italiana di consulenza tecnica, organizzativa e commerciale specializzata nel settore dei cuscinetti e dei componenti per cuscinetti e ha recentemente sviluppato una soluzione Blockchain per registrare tutti i principali passaggi della filiera dell’industria dei cuscinetti (dalla materia prima alla vendita del prodotto finito all’utente finale) e per associare al bene fisico un token digitale che ne rende impossibile la clonazione. L’acquirente che si propone di acquistare un prodotto senza il token digitale sa automaticamente che gli è stato offerto un cuscinetto falso.

L’aumento della trasparenza della catena di fornitura – soprattutto in quei casi in cui è molto frammentata – può essere uno strumento molto importante per dare valore alla qualità del cuscinetto e per garantire che tutte le fasi dei processi siano state fatte secondo le specifiche, rispettando le origini dei materiali e con determinati standard. Anche aspetti di sostenibilità ed etica possono essere resi trasparenti al mercato: per esempio l’uso di fonti di energia rinnovabile e di materie prime riciclate, il rispetto dei diritti umani nella gestione della forza lavoro e nei rapporti con le comunità locali.

Le potenziali sinergie di tale approccio con le certificazioni ambientali di prodotto (EPD, Ecolabel e altre) e con ISO 26000 per la gestione della responsabilità sociale delle aziende sono abbastanza evidenti.

Grazie agli smart contracts (ovvero codici che traducono i contratti tra due o più parti in modo tale che possano lavorare autonomamente, senza l’intervento di terzi) ogni parte del cuscinetto passa da un’operazione alla successiva solo se vengono effettivamente verificati alcuni criteri: ad esempio il luogo di produzione, certi parametri di processo e/o prodotto, un intervallo di tempo tra le fasi del processo. Naturalmente può essere importante l’integrazione della DLT con Internet of Things, Intelligenza Artificiale e sensori adeguati in grado di identificare KPI quantitativi a supporto della tracciabilità dei prodotti. Allo stesso modo è fondamentale costruire una rete di centri ampia, “scalabile”, che assicuri la partecipazione di tutti gli attori a garanzia della sua trasparenza e affidabilità.

L’utente finale premierà chi mette a disposizione più dettagli possibili sull’origine e la fabbricazione dei cuscinetti: più il prodotto è trasparente e garantisce sulla sua origine, più sarà disponibile a pagare.

ICT, in collaborazione con l’azienda partner Gruppo 2G S.p.A. (www.gruppo2g.com), ha un team di professionisti in grado di supportare i produttori e i distributori di cuscinetti nel migliorare la qualità percepita dei prodotti, rafforzando il sistema di tracciabilità e fornendo uno strumento per evitare la contraffazione dei cuscinetti e per assicurare i clienti finali sulla qualità dei prodotti. Oltre alle soluzioni basate su DLT, il team ICT può anche:

  • Creare o migliorare la gestione della tracciabilità dei prodotti all’interno del sistema di Qualità aziendale secondo ISO 9001, IATF 16949, ISO/TS 22163 o ISO 9100;
  • Valutare la catena del valore del cliente, ottimizzando i flussi anche attraverso i nuovi strumenti digitali;
  • Offrire consulenza sulle certificazioni di prodotti ambientali per cuscinetti finiti e componenti, completando il calcolo del carbon footprint e l’analisi del ciclo di vita (LCA) sullo stato attuale e/o previsto e aiutando a raggiungere la neutralità nelle emissioni di anidride carbonica.

Per ulteriori informazioni, si prega di mettersi in contatto con il team ICT chiamando il numero +39 (0)121 376811 o scrivendo a info@consulting-trading.com.



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