Design del Prodotto e della Comunicazione
I consulenti ICT Advisory Division sono in grado di offrire lo studio e la progettazione di oggetti che possano rispondere alle esigenze del contesto produttivo e del mercato.
La ricerca è considerata un cardine fondamentale nel processo di progettazione: le analisi tipologiche e merceologiche condotte su prodotti esistenti consentono di individuare nuovi campi di applicazione e nuove esigenze produttive, con particolare attenzione agli utenti. Al tempo stesso conduciamo studi semantici, morfologici e psicologici sulla forma dell’oggetto, prima interfaccia tra il fruitore e il bene.
Nel disegnare la forma dell’oggetto, oltre a tutti gli accorgimenti legati alla produzione e alla tecnologia, il progettista terrà conto degli aspetti ergonomici e di usabilità con l’intento di rendere il prodotto capace di inserirsi nel mercato con successo, ma soprattutto -una volta acquistato – di essere usato in modo immediato.
In maniera analoga, offriamo consulenza nel design della comunicazione e dei servizi.
La comunicazione che oggi pervade la vita degli individui, infatti, diventa cardine centrale nel progetto di design. Saper comunicare un prodotto e tutti i suoi aspetti peculiari, saperne esaltare le qualità e al tempo stesso comunicare in modo immediato il suo uso, sono aspetti che ampliano le potenzialità dell’oggetto rendendolo fruibile e aumentando le sue potenzialità di essere acquistato.
Il Design non riguarda solo l’ambito merceologico del prodotto ma è sempre più inserito nella produzione di servizi anche intangibili. Le interfacce web, le app e tutti i servizi digitali che sono inseriti negli oggetti di uso comune, costituiscono i medium che permettono sia all’utente di far parte di una realtà sempre più digitale e in evoluzione sia all’azienda di restare allineata con i nuovi mercati.
Il design della comunicazione si occupa di rendere leggibili ed evidenti dei messaggi, siano essi di tipo promozionale o sociale. Lo studio degli aspetti psicologici legati alla percezione visiva e all’usabilità consentono di rendere gli aspetti grafici maggiormente fruibili ed apprezzabili.
La comunicazione, in ottica di gestione dell’impresa, è intesa anche come progettazione dell’identità visiva del brand e quindi come ideazione e sviluppo degli elementi visivi che connotano un ente o una società: il marchio, i colori, le linee stilistiche generali del brand, il payoff e tutti i prodotti derivati che contribuiscono ad esaltare gli elementi di riconoscibilità aziendale sono oggetto di studio e di progettazione approfondita. Questi aspetti, fortemente sistemici, divengono oggi determinanti poiché l’identificazione e l’immagine dell’azienda costituiscono i parametri più dirimenti e capaci di orientare le scelte di mercato.
Quando oggi parliamo di beni dobbiamo tenere conto che essi non sono più solamente quelli tangibili, ma sempre di più le aziende e gli utenti finali sono alla ricerca di esperienze correlate al prodotto.
Il design dei servizi è una delle nuove frontiere del design. Esso coniuga con un approccio sistemico il prodotto, l’azienda produttrice, l’utente e l’approccio che l’utente ha con il prodotto o il bene. Mettendo a fattore comune questi aspetti fondamentali si progettano nuovi servizi che possano ampliare le potenzialità del prodotto.
In questo scenario la tecnologia consente un approccio sempre più “open” e consente anche di mescolare linguaggi diversi e orientare scelte di mercato mantenendo il ruolo centrale dell’azienda.
Quest’ultima, avvalendosi del Design dei Servizi, può facilitare l’immissione di un prodotto innovativo sul mercato, implementare il coinvolgimento di realtà territoriali, creare delle reti produttive e di scambio a livello locale che possano rendere l’azienda stessa attrattore di nuove realtà e attivatore di processi virtuosi.
Il Design dei Servizi è quindi una risorsa strategica che – adottata dalle imprese e rispondendo alle loro naturali vocazioni – può costituire un fattore di fondamentale importanza per connotare il design e i processi del futuro.